SEO tecnica: gli aspetti essenziali per chi non è un tecnico
La SEO non è magia, è ordine
Per molte PMI la SEO sembra un mondo complicato, pieno di termini tecnici.
La realtà è più semplice: Google premia i siti che funzionano bene per le persone.
La SEO tecnica non è una specializzazione misteriosa: è la capacità di fare ordine.
Ordine nella struttura, nel caricamento, nei contenuti, nell’intento di ricerca.
La struttura: il sito deve essere leggibile
I motori di ricerca devono capire:
•cosa fa l’azienda,
•quali servizi offre,
•qual è la pagina principale,
•quali pagine sono collegate tra loro.
Una buona architettura evita duplicazioni, confusione e pagine “nascoste”.
Un sito ordinato è un sito trovabile.
La velocità: il fattore che incide più della grafica
Google premia i siti veloci perché le persone non aspettano.
Se una pagina impiega più di 3 secondi a caricarsi, molti utenti abbandonano.
Velocità significa:
•immagini leggere,
•hosting affidabile,
•codice pulito,
•nessun plugin inutile.
Non serve essere tecnici: serve scegliere fornitori competenti.
Contenuti: la qualità conta più della quantità
La SEO tecnica e la SEO dei contenuti non sono separate.
Un sito lento, confuso o poco chiaro non potrà mai posizionarsi.
La regola è semplice: scrivere per aiutare il cliente, non per ingannare Google.
User Intent: capire cosa cerca davvero la persona
SEO significa rispondere alla domanda giusta.
Per questo l’intento di ricerca è centrale:
•chi cerca informazioni,
•chi cerca un servizio,
•chi cerca un confronto,
•chi cerca un contatto.
Un contenuto che risponde all’intento sale.
Uno che ignora l’intento scompare.
La SEO tecnica è buon senso applicato
Non serve diventare tecnici.
Serve un sito chiaro, veloce, pulito, utile.
Google premia ciò che premiano le persone.
E questo, per una PMI, è un vantaggio.
Mauro Paissan
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