“Quanto accaduto, in occasione della nomina del presidente e della nuova giunta camerale, rappresenta una ferita profonda nei rapporti tra le principali associazioni di categoria del Trentino. Auspichiamo si trovi nuovamente la via del dialogo e si ritorni ad un clima collaborativo nell’interesse dell’intera comunità trentina, ma non possiamo escludere per il prossimo futuro nessuna ulteriore azione che riterremo indispensabile in difesa dell’immagine e dei diritti della nostra associazione e dei nostri rappresentati, qualora le parti in gioco di questa triste vicenda, non dovessero trovare una soluzione adeguata e condivisa per rimediare alla situazione creatasi. ”
“Innanzitutto, come già fatto in sede di consiglio camerale, rinnovo nuovamente i miei auguri di buon lavoro al nuovo presidente Andrea De Zordo ed alla nuova giunta della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura (e Turismo) di Trento; colgo inoltre l’occasione per ringraziare il Presidente Gianni Bort, la giunta e tutto il consiglio camerale uscente per il lavoro fatto in questi anni al servizio dell’ente camerale e quindi della nostra comunità.
“Non posso però sottrarmi dal sottolineare come, a livello politico le modalità con cui si è arrivati a questo esito ed il risultato stesso nella composizione della nuova Giunta camerale rappresentino una ferita profonda nei rapporti tra le principali associazioni di categoria del Trentino”.
Quanto accaduto e sta accadendo, esce totalmente da un perimetro di buon senso ed equilibrio e mi lascia perplesso e fortemente preoccupato.
Se da un lato il processo è stato tecnicamente legittimo, dall’altro dobbiamo rilevare che la composizione della nuova Giunta non rappresenta, come ci dovrebbe attendere in un ente pubblico di questa natura, in modo equo e trasversale le associazioni di categoria del nostro territorio. “Non è a mio avviso accettabile che vengano esclusi dall’esecutivo camerale Confesercenti del Trentino così come Confindustria Trento”.
Auspico che si trovi nuovamente la via del dialogo e si ritorni ad un clima collaborativo, come sempre stato in passato, fra le associazioni coinvolte in questa vicenda e le istituzioni, nell’interesse di tutte le imprese del nostro territorio e dell’intero sistema economico della Provincia Autonoma di Trento.
Siamo disponibili, come sempre fino ad oggi, ad un confronto serio e costruttivo per ricucire questo strappo nelle relazioni fra le nostre associazioni e dove necessario anche quelle di carattere personale, superando le incomprensioni che si sono create fra le parti.
Ci attendono sfide fondamentali per il futuro della nostra comunità e di tutto il Trentino; spero davvero che le si possano affrontare responsabilmente insieme, in modo determinato e coeso.
Mauro Paissan
Presidente Confesercenti del Trentino