REDDITI: CONFESERCENTI-CER, RINNOVI CONTRATTUALI SPINGONO I REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE, +19,1 MILIARDI IN DUE ANNI

Ago 24, 2024 | Blog, Confesercenti

REDDITI: CONFESERCENTI-CER, I RINNOVI CONTRATTUALI SPINGONO I REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE.  AUMENTO DI 19,1 MILIARDI DI EURO IN DUE ANNI.

I salari tornano a crescere. La tornata di rinnovi dei contratti nazionali nel biennio 2023-2024, tra cui quelli di terziario e turismo, siglati rispettivamente a marzo e luglio di quest’anno, porterà ad un sostanziale aumento dei redditi da lavoro dipendente, con un incremento di 19,1 miliardi di euro rispetto al 2022. Tasse e ritorno al risparmio da parte degli italiani, riducono però l’impatto sulla spesa delle famiglie. Nuovamente è il settore del commercio a pagare un prezzo alto.

Due proposte concrete da parte di Confesercenti per sostenere l’economia:

1.  Detassare gli aumenti retributivi, stabiliti dai contratti riconosciuti come comparativamente più rappresentativi, con la riforma del fisco: in questo modo si genererebbero 4 miliardi di consumi in più.

2. Il taglio dei tassi non è più rimandabile: è un passaggio chiave per la ripresa. La politica monetaria della BCE deve cambiare.  E’ necessario un percorso di riduzione dei tassi di interesse, un passaggio chiave per la ripresa del mercato interno.

Mauro Paissan
Presidente Confesercenti del Trentino

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