Google Business Profile: la scheda più importante per una PMI
La prima impressione oggi passa da Google
Quando una persona cerca un’impresa, la prima cosa che vede non è il sito.
È la scheda Google Business.
Orari, recensioni, foto, descrizioni, contatti: tutto accade lì.
Ed è spesso in questo spazio che il cliente decide se approfondire o cambiare azienda.
La scheda Google è una vetrina: va curata ogni settimana
Una scheda incompleta o non aggiornata manda un messaggio preciso: poca attenzione.
Una scheda curata, invece, comunica:
•ordine,
•serietà,
•presenza,
•professionalità.
Google premia l’aggiornamento: ogni modifica è un segnale di vitalità.
Recensioni: la fiducia passa da qui
Le recensioni sono il capitale reputazionale più visibile.
Le persone si fidano di ciò che dicono gli altri clienti.
Una PMI deve:
•raccoglierle,
•rispondere sempre,
•gestire eventuali critiche,
•ringraziare chi si prende il tempo di scrivere.
Le recensioni non sono un accessorio: sono un asset.
Foto e contenuti: mostrare il lavoro quotidiano
Le foto devono mostrare la realtà: luoghi, persone, prodotti, progetti.
Niente filtri eccessivi, niente immagini generiche.
I contenuti della scheda — post, aggiornamenti, offerte — rafforzano presenza e credibilità.
Coerenza delle informazioni
Nome, categoria, orari, indirizzo e contatti devono essere identici ovunque.
Google controlla questa coerenza: quando manca, la visibilità cala.
La scheda Google non è un’isola: è parte di un sistema.
La scheda Google è oggi ciò che era l’insegna di una volta
Visibile, immediata, decisiva.
Una PMI che la cura cresce.
Una PMI che la trascura perde opportunità senza accorgersene.
La scheda Google non è un dettaglio: è un investimento quotidiano.
Mauro Paissan
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