Sicurezza, il presidente Paissan nuovamente sul tema sicurezza e ordine pubblico in Trentino

Feb 28, 2025 | Blog, Confesercenti

A chi delinque deve arrivare un segnale chiaro: non si rimane impuniti sul nostro territorio!

Confesercenti del Trentino chiede più rigore e azioni concrete per garantire protezione sul territorio, rafforzando la collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine e comunità.

“Non è accettabile non sentirsi al sicuro nelle proprie case e nelle proprie aziende. Men che meno non sentirsi al sicuro camminando nelle proprie città e nei propri paesi”. “La rassegnazione all’impunità per chi delinque non è la strada ed è altresì inaccettabile.”

Cosa possiamo fare noi ?

Cosa devono fare e continuare a fare cittadini e imprese: impegnarsi nel segnalare e denunciare ogni episodio. Questa è una parte di collaborazione che non possiamo far mancare alle forze dell’ordine e alle istituzioni preposte all’ordine e la sicurezza pubblica. E’ un impegno che dobbiamo mantenere e in modo pro attivo, non lasciandoci tentare dal “lasciar perdere perchè tanto non cambia nulla…:”

Ritengo che su questo aspetto le Associazione di categoria debbano mantenere alta l’attenzione e aumentare l’opera di sensibilizzazione verso i propri associati: denunciare ogni singolo episodio e informare quindi le forze dell’ordine rimane fondamentale. Le istituzioni lavorano o possono incidere sulla base di fatti noti (conosciuti) e dei numeri ufficiali e noi abbiamo la corresponsabilità di far emergere il più possibile i problemi che ci sono e che sono reali.

Cosa ci aspettiamo ?

Il maggior numero di forze operative sul campo.  Perchè  siano un deterrente e se necessario possano intervenire sempre tempestivamente.

Maggiore utilizzo di Video sorveglianza può aiutare ? Le forze dell’ordine ci ricordano l’importanza nelle indagini di poter disporre di questi strumenti. Bene, se è così mettiamo nelle condizioni le imprese di accedere all’implementazione di questi strumenti in modo tecnicamente sicuro, burocraticamente celere ed anche economicamente conveniente. ( non possiamo sempre scaricare totalmente su cittadini e imprese il Peso delle soluzioni ).

Rispetto al passato sembra esserci un segnale più forte, tempestivo di presenza e di risposta a chi commette atti illeciti o delinque. Mi sembra di vedere qualche segnale incoraggiante: perchè allontanamenti ed espulsioni avvengono con velocità e maggior frequenza rispetto al passato. Questo lo dobbiamo prima di tutto all’impegno del Prefetto Petronzi, un uomo che ha grande esperienza in territori ancora più complessi e problematici del nostro, e lo dobbiamo alle forze dell’ordine che consapevoli di una preoccupazione marcata e diffusa fra la gente trentina hanno impresso un’accelerazione strutturale in termini di risposta a questi problemi ed episodi sempre più frequenti ed ormai ricorrenti nella nostra comunità.

Questo a me  risulta abbastanza evidente. Certo è che dobbiamo lasciare il tempo necessario per fare “il giro di boa”. Come è noto la maggior parte dei problemi ( quelli più eclatanti per intenderci ) sono riconducibili ad alcuni gruppi di persone ( tanti, ma non certamente un esercito ) sufficienti però a creare questo clima di tensione, preoccupazione, instabilità e allarme. Se continueremo come in questi ultimi mesi con l’individuazione, il fermo e l’allontanamento dei soggetti maggiormente problematici, sono convinto che la situazione possa migliorare in modo significativo.  Manteniamo alta l’attenzione e chiediamo alle forze dell’ordine di continuare con con massimo rigore e fermezza  un lavoro sistematico e quotidiano in questa direzione. A chi delinque deve arrivare un segnale chiaro: non si rimane impuniti  sul nostro territorio!

Una soluzione al 100% non esiste; non esiste credo nessuna città o territorio immune totalmente da fenomeni di microcriminalità e questo è un dato oggettivo che dobbiamo considerare e purtroppo ricordare.

Penso in conclusione che serva “serrare i ranghi” e convergere tutti in modo coordinato ( ognuno per la propria parte, possibilità e competenza); dobbiamo da una parte mantenere la fiducia nei confronti delle forze dell’ordine e delle istituzioni,  dall’altra però richiedere a loro sempre  maggior rigore e attenzione e fermezza  nella “risposta a chi delinque”.  Serve come in tutte le cose più complesse, sicuramente ancora un pò di tempo; Il tempo necessario per invertire questa rotta ovvero dare il tempo alle recenti azioni e soluzioni messe in campo da istituzioni e forze dell’ordine di portare i risultati che noi tutti auspichiamo e chiediamo con forza.

I prossimi mesi potranno confermarci se questo segnale di discontinuità rispetto al passato che ho visto e percepito da alcuni seppur recenti segnali, sia in effetti concretamente la direzione più giusta e sufficiente per restituire quella tranquillità, quell’equilibrio e serenità che su questa tematica si sono persi (e questo è comprensibile e condivisibile perchè in molti sono davvero esausti), fra molti cittadini e certamente molti imprenditori ed imprenditrici, piccoli e grandi.

Mauro Paissan
Presidente Confesercenti del Trentino

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