Black Week e la sfida della prossimità: il Trentino tra opportunità e squilibri competitivi.
“Scegliere il territorio significa rafforzare comunità, imprese e qualità urbana: è questo il senso della campagna Confesercenti Trentino ‘Compra Trentino, Scegli Vicino’.”
Il Black Friday non è più un giorno: è diventato una “Black Week”, spesso una “Black Month”, una lunga stagione di sconti che parte a fine ottobre e accompagna i consumatori per settimane.
Un appuntamento che muove consumi, ma che pone anche domande sulla tenuta del commercio di prossimità.
E oggi possiamo dirlo con chiarezza: funziona per i consumatori, ma non allo stesso modo per tutti gli esercenti.
I dati Confesercenti–Ipsos confermano un interesse altissimo: l’85% degli italiani acquisterà, la spesa media cresce (+6%) e il giro d’affari atteso è di 4 miliardi di euro. Moda, elettronica e benessere guidano le preferenze.
L’evento è sempre più multicanale: il 68% degli acquisti sarà online, ma oltre 200mila negozi fisici parteciperanno, coprendo il 32% del mercato.
È un fenomeno globale, ma anche un segnale del profondo cambiamento nelle abitudini di consumo: gli italiani anticipano i regali, cercano convenienza e diversificano i canali di acquisto.
“Un secondo appuntamento promozionale dell’anno”: il quadro nazionale
Il Presidente nazionale di Confesercenti, Nico Gronchi, ha definito il Black Friday “il secondo appuntamento promozionale dell’anno dopo i saldi invernali”, evidenziando come la dinamica sia ormai trasversale e non più limitata all’elettronica.
Allo stesso tempo, Gronchi richiama la questione centrale:
“L’e-Commerce beneficia di condizioni di concorrenza difficilmente sostenibili dai negozi fisici. Preoccupa la crescita del low-cost extra-UE. Servono regole più eque.”
Un messaggio che condividiamo pienamente anche in Trentino: la concorrenza non può trasformarsi in squilibrio permanente.
Conviene davvero partecipare? Dipende dal settore e dai margini
Il Black Friday conviene a chi ha margini adeguati, volumi elevati, prodotti stagionali e una strategia chiara.
È più complesso per chi opera con margini bassi, costi crescenti e rotazione ridotta.
Per questo, sempre più negozi scelgono di non aderire: una decisione legittima, spesso necessaria, che va rispettata.
La domanda non è più “perché non fate il Black Friday?”, ma quale modello di sostenibilità commerciale vogliamo costruire.
Lo squilibrio competitivo: una sfida irrisolta
Accanto alle opportunità emergono limiti che non possiamo ignorare.
Il vero nodo resta lo squilibrio competitivo tra negozi fisici e grandi piattaforme digitali. Le differenze nei costi logistici, nella fiscalità, nei margini e nelle regole che governano il commercio online creano una distanza che per molte imprese è sempre più difficile da colmare.
A tutto questo si aggiunge il flusso crescente di prodotti dai marketplace extra-UE: nel solo mese di novembre si stimano oltre 4,5 milioni di pacchi di valore minimo, una pressione enorme su un retail tradizionale già impegnato a difendere margini e presenza nei territori.
La nuova imposta sui pacchi low-cost è un primo segnale, utile per riconoscere finalmente il problema, ma non basta.
Serve una strategia più ampia, capace di proteggere lavoro, prossimità e qualità urbana: senza regole chiare ed eque sarà difficile garantire continuità e competitività al commercio locale.
Il Trentino: un territorio che vive grazie al commercio di vicinato
In Trentino il Black Friday funziona per alcuni settori, mentre per altri è più critico.
I nostri negozi non sono solo luoghi di vendita: sono presidi sociali, garanzia di sicurezza percepita, vita dei centri urbani, presidio delle valli e dei quartieri. Non smetteremo mai di ripeterlo.
Il commercio di vicinato ha un valore che supera la dimensione economica: è relazione, comunità, identità.
Ed è una delle infrastrutture sociali più importanti del Trentino.
Per questo Confesercenti del Trentino affianca alle analisi di mercato un messaggio chiaro: difendere e valorizzare il commercio locale. E proprio per questo abbiamo ideato e lanciato già nei giorni scorsi la campagna “Compra Trentino, Scegli Vicino”.
“Compra Trentino, Scegli Vicino”: la nostra campagna per sostenere il territorio.
In un contesto dominato da logiche globali e piattaforme internazionali, abbiamo lanciato la campagna “Compra Trentino, Scegli Vicino”.
Un invito semplice ma decisivo: scegliere il territorio, sostenere i negozi delle nostre città e dei nostri paesi, premiare qualità, relazione, fiducia.
Non è localismo. È competitività territoriale: ogni euro speso vicino casa torna in vitalità urbana, servizi, lavoro e presidio sociale.
Il Black Friday è un’opportunità, ma non può diventare un terreno di squilibrio permanente.
Il futuro del retail non si gioca sugli sconti, ma sulla capacità dei territori di unire innovazione, prossimità, qualità e comunità.
Il Trentino può essere un laboratorio avanzato: un territorio in cui commercio fisico e digitale non si escludono, ma si rafforzano;
dove la multicanalità non cancella la prossimità; dove lo sviluppo non sacrifica il presidio dei luoghi.
Oggi più che mai, mentre la Black Week accelera e globalizza i consumi, la vera sfida è dare valore a chi tiene in piedi ogni giorno i nostri centri urbani, le nostre valli e la nostra economia reale.
Mauro Paissan
Presidente Confesercenti del Trentino


