L’autonomia differenziata è il tema che vede il decentramento di diverse competenze attribuite a Stato e territori, come salute, lavoro, ambiente e istruzione. Il progetto di riforma, presentato dal ministro Calderoli, è in Senato e per quanto riguarda il Trentino resta una scommessa, con possibili modifiche allo Statuto d’Autonomia e tante opportunità. Sapremo coglierle?

Autonomia significa utilizzare risorse in modo responsabile ed efficiente, significa avere la gestione del territorio, il che comporta mantenere, e migliorare, il livello di qualità e di efficienza dei servizi che le istituzioni nazionali o regionali riconoscono al territorio trentino. Più responsabilità, più deleghe, più impegni significano anche più preparazione, più visione, più organizzazione e inevitabilmente costi maggiori. Autonomia differenziata significa sviluppare nuove forme di autogoverno derivanti da nuove competenze importanti come, ad esempio la tutela dell’ambiente o la controversa e tanto dibattuta gestione dei grandi carnivori. Sapremo farcene carico?

A mio avviso sì: l’autonomia è un valore che il Trentino ha saputo esprimere, nella sua storia, con responsabilità ed efficienza, gestendo le proprie risorse e il proprio territorio in modo responsabile e innovativo, diventando nel tempo un esempio virtuoso e talvolta un modello vero a cui ispirarsi. Il crescere delle competenze in capo all’autonomia, rappresenta, ne siamo convinti, l’opportunità di fare ed amministrare sempre più e sempre meglio le risorse a beneficio dell’intera comunità: famiglie e imprese. Ma è certamente un passaggio delicato che richiede consapevolezza sull’impatto di questa riforma e massima attenzione nell’assicurarci un cambiamento che non ci indebolisca ma anzi ci renda realmente più forti ed autonomi. Proprio per questo abbiamo ripetutamente e espressamente richiesto al Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti particolare rigore nel seguire il progetto di riforma presso il governo centrale.

Mauro Paissan
Presidente Confesercenti del Trentino