Social media strategy: da dove partire quando non si ha tempo
I social non premiano chi pubblica di più, ma chi pubblica meglio. Per le PMI serve una strategia minima, sostenibile e concreta: pochi contenuti, chiari, utili e coerenti.
La domanda giusta non è “cosa pubblicare?”, ma “perché farlo?”
Le PMI e i professionisti vivono con una costante: il tempo non basta mai.
E i social rischiano di diventare un peso: “cosa pubblico?”, “quante volte?”, “con quale tono?”.
La verità è semplice:
una strategia social efficace nasce da un metodo, non dalla quantità.
Serve una strategia minima, chiara, realizzabile.
E soprattutto sostenibile nel tempo.
1. Scegliere i canali giusti (non tutti)
Non tutti i social servono allo stesso scopo.
•Facebook → comunità, notizie, prossimità.
•Instagram → identità visiva, percezione, storytelling.
•LinkedIn → credibilità professionale, impresa, talenti.
•TikTok → attenzione, rapidità, pubblico giovane.
Una PMI deve scegliere 1 o 2 canali, non cinque.
Meglio poco, fatto bene.
2. Definire tre contenuti chiave
Ogni PMI può costruire la sua presenza social partendo da tre contenuti:
•Cosa facciamo?
Con esempi reali, casi concreti, lavori svolti.
•Come lavoriamo?
Metodo, attenzione, affidabilità.
•Chi siamo?
Persone, competenze, identità.
Sono contenuti semplici, ma efficaci perché mostrano realtà, non slogan.
3. Arrivare alle persone con un linguaggio chiaro
Il linguaggio deve essere:
•comprensibile,
•sobrio,
•diretto,
•senza tecnicismi inutili.
Una PMI non ha bisogno di “tono social”.
Ha bisogno di tono credibile.
4. Una frequenza sostenibile
Non serve pubblicare ogni giorno.
Serve pubblicare con continuità.
Il ritmo minimo:
•2 contenuti al mese,
•oppure 1 contenuto a settimana.
L’importante è non scomparire per mesi.
5. Qualità visiva: ordine, luce, coerenza
Le immagini devono essere pulite, coerenti e professionali.
Un profilo visivamente ordinato trasmette solidità.
Non servono attrezzature costose: serve attenzione.
Essere presenti conta. Essere credibili conta di più
Una strategia social sostenibile non dipende dal tempo, ma dal metodo.
Pochi contenuti, chiari, veri, coerenti.
Perché i social non sono un palcoscenico: sono una relazione.
E una buona relazione nasce sempre da tre cose:
chiarezza, presenza, credibilità.
Mauro Paissan
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